La politica non è sporca se decidiamo di non barattare il nostro voto per pochi spiccioli o per promesse di aiuti che poi svaniscono nel nulla, la politica non è sporca se decidiamo di informarci, conoscere e seguire i candidati che votiamo superando la tendenza alla delega;
la politica non è sporca se decidiamo di informarci, conoscere e seguire i candidati che votiamo superando la tendenza alla delega;
la politica non è sporca se ricorriamo alle istituzioni pubbliche non solo per rivendicare diritti, ma assumerci responsabilità e doveri;
la politica non è sporca se l’arte della mediazione è esercitata con onestà senza fini personali e la gestione del potere non avviene attraverso osceni trasformismi politici.
la politica non è sporca se la sanità è pensata come un aiuto amorevole alle sofferenze della gente assicurando sostegno, qualità, tempi brevi e costi contenuti delle cure;
la politica non è sporca se la globalizzazione mediatica consente di migliorare la qualità della vita di ciascuno, migliorare la comunicazione tra le persone, accrescere la conoscenza, ridurre le distanze nel rispetto della privacy e della tutela del diritto di disconnessione;
la politica non è sporca se è capace di valorizzare la cultura, la tradizione e le ricchezze di ogni territorio per incentivare il turismo e le imprese artistiche locali, piuttosto che depredare, devastare e inquinare il territorio;
la politica non è sporca se è capace di elaborare un’economia che non abbia il profitto come unico obiettivo ma sia capace di coniugare in modo sostenibile profitto ed esigenze della gente specialmente dei più deboli e indifesi;
la politica non è sporca se l’investimento sulla formazione ed istruzione dei giovani e ragazzi non è un fanalino di coda ma è la ragione della nostra futura sopravvivenza;
la politica non è sporca se sostiene imprese piccole e grandi che sono capaci di creare lavoro degno: libero creativo partecipativo e solidale;
la politica non è sporca se l’investimento nella ricerca non si riduce al mantenimento del personale di imprese e centri di ricerca pubblici e privati ma sostiene sfide innovative a beneficio del territorio e di giovani talenti;
la politica non è sporca se il non compromettersi prudenziale di certi ambienti più che il pretesto per disinteressarsi deve essere un scelta di campo per incentivare la formazione alla partecipazione sociale dei cittadini protagonisti della realizzazione del bene comune.
Onofrio Losito